I am a visual artist with a narrative and cinematic approach to photography. I alternate conceptual works with portraits, editorial projects and visual research, always guided by a constant attention to light, atmosphere and the construction of the image.
My process blends photographic technique with advanced post-production: LED lighting, digital composition, and interventions on backgrounds and details to shape the visual space according to a precise narrative intention. I am interested in creating images that are not only seen, but felt.
My research unfolds through different projects. Among them, Scene non vissute explores the boundary between reality and imagination: images that behave like possible memories, suspended visions that suggest stories without revealing them outright.
In parallel, my portrait work seeks a direct and authentic connection, capturing presence and personality even within visually constructed settings. Whether it’s a face or a scene, my aim is always the same: to find a point of connection between what is seen and what is sensed.
Sono un artista visivo con un approccio narrativo e cinematografico alla fotografia. Alterno lavori concettuali a ritratti, editoriali e immagini di ricerca, mantenendo costante l’attenzione alla luce, all’atmosfera e alla costruzione dell’immagine.
Il mio processo unisce tecnica fotografica e post-produzione avanzata: luci LED, composizione digitale, interventi su sfondi e dettagli per modellare lo spazio visivo secondo un’intenzione narrativa precisa. Mi interessa creare immagini che non siano solo viste, ma percepite.
La mia ricerca si sviluppa attraverso progetti differenti. Tra questi, Scene non vissute esplora i confini tra realtà e immaginazione: immagini che funzionano come ricordi possibili, visioni sospese che suggeriscono storie senza raccontarle esplicitamente.
Parallelamente, nei ritratti cerco un contatto diretto e autentico, restituendo personalità e presenza anche in contesti visivamente costruiti. Che si tratti di un volto o di una scena, il mio obiettivo è sempre lo stesso: trovare un punto di connessione tra ciò che si vede e ciò che si sente.